lyrics: Jin / music: Jin
Romaji
shiroi iyahon wo mimi ni ate
sukoshi niyatto shite aizu suru
shimikonda kono ondo ga
doa wo nokku shita shunkan ni afuresou ni naru yo
"mada mienai?"
me wo korashite nozomu soudassen
ano hi chuucho shita nouri kara
"ima da, torimodose" to koodo ga naridashi sou
itoshikute, tsurakute, sekai wo kiratta hito no
hidoku rifujin na "kousei"
koutei shite icha
mirai wa umidasenai
shounen shoujo mae wo muku
kureru enten sae kibouron datte
"tsuremodose, tsuremodose"
mikkatsuki ga akaku moeagaru
saa saa, kodo wo zero de kizame
souzouryoku no sotogawa no sekai he
oobaa na kuusou sensen he
"osaki ni douzo" tte shita wo dasu
yoyuu butta mujaki na me
"hora deban da" pasuwaado de
me wo samashita ja ja uma wa tomaranai
mou yoru ga fukaku naru
"okosama" nara moeru enchousen
gyakkyou guai ga kuuru daro
nerenai ne, mada mada
hora hayaku! hayaku!!
in tenpo de shisen wo awasete
haitacchi de biito ga naridaseba
kangaete cha osoi deshou?
hora nokka tte kouze
wankoodo de shisen wo awasete
buttonda guruuvu ga uzumakereba
joudan ja nai
mieru hazu
sono haiendo no fuukei no sukima ni
saa doudai, kono atsusa mo
surechigai sou datta kachikan mo
"warukunai kana"
me wo hiraki, te wo toriattara
angai chiipu na kotoba mo
"aikotoba da" tte iiaeru
sukoshi dake mae wo mukeru
shounen shoujo, mae wo muku
yureru enten sura kibouron datte
omoidashi, kuchi ni dasu
fukashigi na deai to wakare wo
"nee nee, toppi na sekai no koto
sanzan datte waraitobaseta nda"
aizu ga owaru
shounen shoujo mae wo muke
kuramu enten sura kibouron datte
"tsukamitore, tsukamitore" to
taiyou ga akaku moeagaru
saa saa, kooru da. saigo ni shiyou
saizensaku wa sono me wo mihiraita
oobaa na mousou sensen
kanjousei no mebiusu no saki he
Italiano
Cuffie bianche sulle orecchie,
con un sorriso accennato do il segnale.
Il calore che permeava il mio corpo
trabocca nell'istante in cui busso alla porta.
"Ancora non lo vedi?"
è una gara a chi non distoglie lo sguardo.
Dalla mia mente che quel giorno esitò
sento echeggiare un codice: "È il momento, riprenditelo!"
Il "sistema" totalmente irragionevole
messo in piedi da quella gente amabile, spietata, che odia il mondo.
Se ci mettiamo ad appoggiarlo anche noi
non ci sarà mai alcun futuro.
I ragazzi e le ragazze guardano avanti
anche se la speranza dovesse trovarsi nel sole cocente che muore.
"Riprenditelo, riprenditelo",
arde di rosso la falce di luna.
Dai, ci muoveremo allo zero!
Verso un mondo che va oltre ogni immaginazione,
su un fronte di guerra immaginario ed esagerato.
"Prego, prima lei", faccio la linguaccia
mentre fingo tranquillità nei miei occhi innocenti.
"È il nostro turno", con questa password il mio sguardo si gela,
il cavallo non può più fermare la sua corsa.
Ormai è notte fonda,
ma per i "Bambini" infiammano i tempi supplementari.
Essere in svantaggio è cool, vero?
Non riesci a dormire? Non è ancora finita,
avanti, presto! Presto!!
I nostri sguardi si incontrano nello stesso istante,
battiamo il cinque e i nostri cuori cominciano a pulsare.
È tardi per pensare,
avanti, è tempo di andare.
I nostri sguardi si incontrano con un segnale,
e quando la spirale comincia a roteare
lo scherzo è finito,
te ne sarai accorto anche tu.
Nelle crepe di quel panorama in alta definizione.
Allora, che ne pensi? Anche questo calore,
anche le nostre scale di valori che sembravano non combaciare
"forse non sono male".
Se apriamo gli occhi e piangiamo di gioia tenendoci per mano,
inaspettatamente, anche una parola senza alcun valore
potrebbe diventare la nostra "parola d'ordine",
voltiamoci almeno un po'.
I ragazzi e le ragazze guardano avanti,
anche se la speranza dovesse trovarsi nel sole cocente che muore.
Man mano che richiamiamo i ricordi ci raccontiamo
del mistero degli incontri e delle separazioni che abbiamo vissuto.
"Ehi, questo mondo bizzarro
è stato così spietato che mi viene quasi da ridere."
Il segnale è cessato.
Ragazzi, ragazze, guardate avanti,
anche se la speranza vi abbaglia da quel sole cocente
"Afferrala, afferrala!",
arde di rosso il sole.
Dai, è la chiamata. Finiamola qui!
Il nostro miglior piano aprirà loro gli occhi.
Oltre il fronte di guerra esagerato che ci ha ossessionati,
oltre il nastro di emozioni di Möbius.
Traslitterazione in romaji e traduzione di 9*7. Per usare la traduzione su altri siti, ricordatevi di linkare questa pagina per favore!
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